E’ stata presentata oggi la mozione parlamentare sulle Libere Professioni redatta da Fratelli d’Italia.

Un testo che, fra gli elementi caratterizzanti, punta sulla difesa a tutti i livelli dell’equo compenso per i professionisti.
La mozione era stata anticipata e discussa nei mesi scorsi dal dipartimento professioni di Fratelli D’Italia, che aveva organizzato un incontro tematico a Roma prima, e a Napoli dopo durante questa estate.

Presente come interlocutore il nostro tesoriere dr. Benedetto Neola, che ha provveduto, in collaborazione con il presidente Luigi Navas e il consiglio a stilare una nota riassuntiva della professione e a inviarla al dipartimento professioni.
“Apprezziamo la mozione, molto articolata e tesa a difendere il mondo delle libere professioni – il commento di Neola – contraddistinta da un’elevata sensibilità istituzionale dei rappresentanti di Fratelli d’Italia, che hanno scelto di confrontarsi con i rappresentanti di categoria, accogliendone riflessioni e suggerimenti”.

Al punto 13 della mozione la richiesta al governo di abolire l’IVA sulle prestazioni veterinarie, rimodulando ed implementando le risorse dedicate al settore.

“E’ giunto il tempo per noi medici veterinari di rivendicare il ruolo sociale che ci spetta. È tempo di motivare le scelte politiche prima che esse vengano passivamente subite – conclude Neola – piuttosto che, come accaduto per decenni, fasciarci il capo dopo che sono state adottate. È il primo passo verso la rivalutazione di una professione sanitaria che, nulla ha da invidiare alle altre. Stretta collaborazione fra sanità pubblica e privata sui temi più caldi: antibiotico resistenza e malattie trasmesse da vettori in primis. Fra le proposte inserite all’interno del documento la possibilità che alcune prestazioni incluse nei LEA potrebbero vedere il coinvolgimento del comparto della libera professione”.